Cosa significa il termine buonasera e perchè si dice?

Buonasera è una formula di saluto e di augurio che le persone si rivolgono in alcuni momenti specifici della giornata quando si incontrano o al momento di accomiatarsi.

In particolare, ci si può scambiare la buonasera già dal primo pomeriggio oppure nelle ore più propriamente serali. Non c’è una sola regola che sia sempre valida e non è possibile definire in con precisione il momento in cui si passa dal salutare con il buongiorno alla buonasera. La ragione di ciò risiede nelle abitudini della gente e nelle varianti regionali della lingua, che influiscono in maniera determinante sul nostro modo di parlare.

Al di là della questione oraria – che comunque affronteremo nel prossimo paragrafo – dare la buonasera può essere talvolta una formalità, ma è innanzitutto un fatto di educazione.

 

 

Quando si dice buonasera?

Di norma possiamo dare la buonasera già dopo pranzo, quindi indicativamente dalle ore 12 o 13 in poi. In alcune regioni italiane, soprattutto quelle meridionali, è infatti consuetudine utilizzarla già dal mezzogiorno o dal primo pomeriggio.

Al Nord Italia, invece, la buonasera si usa principalmente dal tardo pomeriggio. Va da sé che in questo caso hanno una certa rilevanza anche le stagioni: in inverno, ad esempio, si comincia prima, mentre in estate, con un maggior numero di ore di luce durante il dì, il riferimento orario è spostato un po’ più avanti. In linea di massima, dalle ore 16 o 17 non sbagliamo se usiamo la buonasera, perché il buongiorno può risultare inadeguato.

In entrambi i casi, le formule “buongiorno” e “buonasera” sono comunque preponderanti rispetto al “buon pomeriggio”, che viene usato generalmente solo in circostanze particolari.

Con la buonasera non terminano i saluti della giornata: l’ultimo che ci si rivolge prima di andare a dormire, infatti, è la buonanotte.

 

Buonasera o buona sera: come si scrive attaccato o staccato?

Anche se nella lingua parlata non ci si accorge della differenza, nel linguaggio scritto è piuttosto comune trovare due modi diversi di scrivere “buonasera” e “buona sera”. Se vi state chiedendo qual è il modo giusto di scriverlo, abbiamo una buona notizia: sono entrambi corretti. Questo, almeno, nell’uso più comune del termine, ovvero quando si tratta di un’interiezione. In un libro o in una lettera, ad esempio, possiamo trovare entrambe le frasi:

- «Buona sera» disse Mario.

- «Buonasera signor Rossi, le scrivo per avvisarla che...».

Buonasera si scrive tutto attaccato? Buonasera attaccato rimane la grafia più diffusa.

Il discorso cambia quando si tratta di un sostantivo: in questo caso è ammessa solo la grafia tutta attaccata (“buonasera”). Ecco qualche esempio:

- «Dare la buonasera agli anziani è una forma di rispetto».

- «Dopo pranzo ci si saluta dandosi la buonasera».

Per chi ancora avesse qualche dubbio, suggeriamo un modo per riconoscere più facilmente quando siamo di fronte a un sostantivo: in questo caso la parola è sempre preceduta dall’articolo (che può essere determinativo o indeterminativo).

 

 

Come si scrive buona serata?

Esiste anche una variante della buonasera ormai molto diffusa: l’espressione “buona serata”. Di solito si dice buona serata dal tramonto in poi e il suo uso è essenzialmente rivolto all’atto di congedarsi da qualcuno (es. «Mi ha fatto piacere incontrarti. Buona serata»).

Una volta definito quando utilizzarla, ricordiamo come si scrive: “buona serata” si scrive sempre staccato.

 

Modi di dire buonasera in italiano

Buonasera, buona sera, ’sera, buona serata, felice sera.

 

Come si dice buonasera in inglese?

Buonasera in inglese si dice good evening.

 

Come si dice buonasera in francese?

Buonasera in francese si dice bonsoir.

 

Come si dice buonasera in spagnolo?

Buonasera in spagnolo si dice buenas noches.

 

Come si dice buonasera in tedesco?

Buonasera in tedesco si dice Guten Abend.

 

Come si dice buonasera in portoghese?

Buonasera in portoghese si dice boa noite.