Ognissanti 2023: quando è il giorno? Perchè si festeggia?

 

Che giorno è? In che data cade?

La data è il 01 Novembre 2023

 

Origini storiche

Le origini della festa di Ognissanti risalgono al IV secolo. All'epoca presso la chiesa di Antiochia si era soliti ricordare tutti i martiri durante la domenica immediatamente seguente il giorno di Pentecoste. Si trattava inizialmente di una celebrazione presente solo in alcune chiese particolari, che venne ripresa dalla chiesa Romana solamente due secoli più tardi. Ancora un secolo dopo, papa Bonifacio IV spostò la data al 13 maggio, in parallelo alla dedicazione del Pantheon alla figura di Maria e di tutti i Martiri.

Nell'835 infine la festività fu ufficializzata come festa di precetto da papa Gregorio IV, con data 1 novembre. Fu allora che la dedicazione della festa passò da Tutti i Martiri a Tutti i Santi del Paradiso, come la consociamo oggi.

Data l'esistenza di testimonianze di una commemorazione simile nella chiesa anglosassone già prima di questa data, è probabile che la volontà iniziale fosse quella di inglobare nella ricorrenza di Ognissanti le antiche celebrazioni celtiche per l'inizio del nuovo anno (Samhain). 

 

Cosa si festeggia il 1 novembre

Nella data del 1 novembre il martirologio romano riporta la "solennità di tutti i Santi uniti con Cristo nella gloria: oggi, in un unico giubilo di festa la Chiesa ancora pellegrina sulla terra venera la memoria di coloro della cui compagnia esulta il cielo, per essere incitata dal loro esempio, allietata dalla loro protezione e coronata dalla loro vittoria davanti alla maestà divina nei secoli eterni". Si tratta di un'occasione per celebrare non solo i Santi ufficialmente riconosciuti e canonizzati, ma anche e soprattutto coloro che sono rimasti sconosciuti alle folle.

La vita di milioni di persone, provenienti da ogni parte del mondo e da ogni classe sociali, che hanno testimoniato con la loro esistenza la presenza divina, e diffuso con la loro fede ed il loro esempio la parola di Dio. Sono compresi in questa commemorazione anche tutti i puri di cuore, i poveri in spirito, i portatori di pace, coloro che hanno sofferto persecuzioni e discriminazioni. Pur trattandosi di una festa cristiana, in Italia il 1 novembre è considerato giorno festivo nazionale.

 

Come si celebra Ognissanti

Considerata la densità di significati anticamente attribuiti a questo periodo dell'anno, non è raro che la festa cristiana di Ognissanti si sia fusa con le celebrazioni delle culture preesistenti. Per questo la data del 1 novembre vede una molteplicità di celebrazioni e modalità di festeggiamento anche molto diverse tra di loro. Festa di precetto per i cristiani, spesso alla liturgia propria del giorno si accompagnano manifestazioni e tradizioni le cui origini risalgono a diversi secoli addietro, o a celebrazioni pagane di cui si sono persi gli antichi siginificati. In Messico ad esempio, Ognissanti costituisce una giornata dedicata alla memoria di tutti i defunti (e quindi implicitamente collegata alla celebrazione cristiana dei morti del 2 novembre).

Le città e le strade vengono adornate di fiori colorati, così come le case. Si ritiene che i cari defunti si recheranno in visita alle famiglie, e si preparano tavolate, banchetti, cibo e musica a volontà. Il simbolo di queste giorante di festa è senz'altro la calavera, cioè il teschio. Contrariamente a quello che si può pensare, non si tratta di un simbolo macabro bensì di qualcosa di festoso, che celebra la riunione con i propri cari, ed infatti si tratta spesso di oggetti dai colori vivaci e spiritosi.

La città di Cadice è invece il capofila delle celebrazioni spagnole del 1 novembre. Qui la tradizione popolare lega la festività al passaggio dall'autunno all'inverno, accompagnando la ricorrenza con specialità culinarie tipicamente invernali. In generale, in tutto il mondo la memoria dei Santi è accompagnata a quella dei Defunti, tanto più che al contrario del 1 novembre il 2 spesso non costituisce una ricorrenza nazionale, e non è quindi un giorno di vacanza per tutti. 

 

Tradizioni italiane

Come spesso accade, in Italia le celebrazioni religiose sono connotate da una forte cultura culinaria. In occasione della festa di Ognissanti nelle famiglie si cucinano piatti particolari, i cui ingredienti sono spesso legati alla stagionalità, e collegano la ricorrenza religiosa con le antichissime celebrazioni per il cambio di stagione. In Lombardia si prepara il cosiddetto Pan dei Morti, biscotti dolci a base di mandorle ed amaretti.

In Sicilia è diffusa la Martorana, un dolce dal sapore e dalla preparazione molto simile a quella del marzapane. La sua particolarità è che i dolcetti devono imitare perfettamente la forma ed il colore della frutta reale, o a volte anche di altri cibi, compreso il pesce. Si tratta quindi non solo di una prelibatezza culinaria, ma di vere e proprie opere d'arte dolciaria con una precisa estetica da rispettare. In generale, in tutta la penisola gli ingredienti utilizzati per i diversi piatti diffusi nelle giornate dedicate a Santi e Defunti sono spesso tipici dell'autunno - inverno: castagne, marroni, zucche, ma anche legumi, carne e zuppe. 

 

Quando cade Ognissanti? Date di quando si festeggerà Ognissanti nei prossimi anni

  • Mercoledì 1 novembre 2023 Ognissanti 2023
  • Venerdì 1 novembre 2024 Ognissanti 2024
  • Sabato 1 novembre 2025 Ognissanti 2025
  • Domenica 1 novembre 2026 Ognissanti 2026
  • Lunedì 1 novembre 2027 Ognissanti 2027
  • Mercoledì 1 novembre 2028 Ognissanti 2028
  • Giovedì 1 novembre 2029 Ognissanti 2029
  • Venerdì 1 novembre 2030 Ognissanti 2030

 

Countdown: quanti giorni mancano a Ognissanti 2023?

A Ognissanti mancano 322 giorni, che vi ricordiamo si festeggia il 01 Novembre 2023