Nome e Titolo del Santo del Giorno

San Pio V (Antonio Ghislieri) - Papa

 

Quando si festeggia San Pio V?

La ricorrenza in cui si celebra è il giorno 30 Aprile

Come si determina il Santo del giorno?

 

Onomastico del nome

Pio, Pia (Antonio)

 

Vita ed opere

Antonio Ghislieri nacque nel 1504 in Piemonte, erede di una nobile famiglia bolognese caduta in disgrazia e perciò costretta ad esiliarsi dalla città emiliana. In gioventù frequentò il collegio domenicano di Voghera per compiere i suoi studi, e qui spiccarono immediatamente agli occhi degli insegnanti sia la sua intelligenza, sia la sua devozione e la rettitudine morale. Nel 1519 il giovane - che nel frattempo aveva preso il nome religioso di Michele - prese i voti solenni, e cominciò una brillante carriera. Visse in diversi conventi italiani (Bologna, Pavia, Vigevano, Alba), dove svolse il ruolo di insegnante di teologia, ma ricoprì anche cariche importanti all'interno dell'Ordine.

Nel 1542 ottiene il suo primo incarico nell'Inquisizione, diventando commissario a Pavia, per poi svolgere simile ruolo a Parma, Como e Bergamo. Si adoperò con zelo e rigore alla difesa dell'ortodossia, tanto da guadagnarsi la stima e la fiducia di tutta la chiesa. Nel 1555 fu incaricato da Papa Paolo IV di stilare l'elenco dei libri proibiti, e solamente tre anni più tardi lo stesso pontefice lo nominò "Grande Inquisitore della Santa Romana e Universale Inquisizione". Seguirono altre cariche: vescovo di Sutri e Nepi (1556), di Mondovì (1560), cardinale di Santa Maria Sopra Minerva (1557), cardinale presbitero di Santa Sabina (1561).

Nel 1566, per la precisione il 7 gennaio, Antonio Ghislieri viene eletto papa, con l'appoggio del cardinale Borromeo, come successore di Papa Paolo IV. Combatté in primis il dilagare di vizio, simonia e mali costumi in tutta la chiesa, occupandosi di riformare gli ordini religiosi, le norme della clausura, il catechismo. La sua lotta alle eresie, in particolare al luteranesimo, sfociò in un vero e proprio massacro nel caso dei valdesi in Calabria, puniti con la condanna a morte per aver espressamente richiesto la presenza di insegnanti luterani nel loro territorio. Anche gli ebrei vissero tempi duri sotto il suo pontificato: tentò infatti la via della conversione, isolandoli in territori circoscritti ed imponendo loro l'ascolto di predicazioni quotidiane, che avrebbero dovuto portarli ad una conversione spontanea. Proibì inoltre la prostituzione, condannò apertamente la sodomia, e rese illegale l'accattonaggio nella capitale.

Finanziò molte opere di carità ed assistenza tagliando i fondi dell'alto clero, riducendo gli sfarzi in auge nelle alte sfere, rifiutando festeggiamenti in pompa magna nella sede del Vaticano, compresi quelli in suo onore. Altro punto su cui si inalberò fu la lotta al nepotismo, diffusissimo in ambiente ecclesiastico. Dichiarando l'inalienabilità dei beni ecclesiastici, pose fine alla lunga tradizione grazie alla quale i parenti dell'alto clero finivano spesso per occupare i terreni della chiesa, ed arricchirsene con tornaconto. Fu inoltre impegnato nella mediazione tra i sovrani europei, allo scopo di formare la un esercito che avrebbe dovuto fermare l'avanzata dei turchi. Nacque quindi nel 1571 la "Lega Santa", posta dal papa sotto la protezione diretta della Beata Vergine Maria, che nello stesso anno della sua fondazione riportò la famosa vittoria dell'Europa cristiana sugli ottomani nella Battaglia di Lepanto. Papa Pio V morì nel 1572, provato da una lunga malattia.
 

Miracoli di San Pio V

Ai fini della canonizzazione sono stati considerati otto miracoli, di cui due compiuti in vita. Tra i numerosi prodigi avvenuti per sua intercessione ricordiamo:

- Il miracolo della terra insanguinata. L'ambasciatore di Polonia aveva chiesto al pontefice una reliquia da portare in patria, e Pio V gli porse il suo fazzoletto, contenente un pugno di sabbia raccolta in piazza San Pietro. Quando l'ambasciatore aprì il fazzoletto, la terra era intrisa del sangue dei martiri.

- La guarigione da un grave tumore alla gola di Don Michele Bonelli

- La scesa di una piena del Tevere, dopo che Papa Pio vi fece gettare un'ostia consacrata.
 

Emblema

Bastone pastorale, Tiara, Camauro
 

Venerato da

Chiesa cattolica
 

 

San Pio V protettore e patrono

Patrono di Boscomarengo, Pennabilli, Cattolica, e numerose altre località italiane

 

Santuario principale

Basilica di Santa Maria Maggiore (Roma)

 

Martirologio romano

San Pio V, papa, che, elevato dall’Ordine dei Predicatori alla cattedra di Pietro, rinnovò, secondo i decreti del Concilio di Trento, con grande pietà e apostolico vigore il culto divino, la dottrina cristiana e la disciplina ecclesistica e promosse la propagazione della fede. Il primo di maggio a Roma si addormentò nel Signore.

 

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