Nome e Titolo del Santo del Giorno
San Vito (Vito) - Martire
Quando si festeggia San Vito?
La ricorrenza in cui si celebra è il giorno 15 Giugno
Come si determina il Santo del giorno?
Onomastico del nome
Vito
Vita ed opere
Vito nacque a Mazara del Vallo nel III secolo. Le notizie sulla sua biografia sono scarse e per lo più redatte ben dopo il martirio, per cui sono sicuramente condite di tradizione ed esagerazioni tipiche delle passioni medievali sui martiri.
Si narra che fosse figlio di un padre pagano ma, orfano di madre, venne affidato dal genitore ad una nutrice cristiana, Crescenzia, che lo battezzò in accordo con il marito Modesto. I tre sono spesso rappresentati insieme poiché insieme trovarono il martirio, ed il loro culto in molti luoghi è indivisibile. Rientrato a casa del padre ancora bambino, Vito subì fortemente le pressioni del genitore perché abiurasse il cristianesimo, ma si rifiutò sempre di adorare gli idoli. Sotto Diocleziano, fu lo stesso padre a consegnarlo ai suoi torturatori ancora fanciullo, perchè lo convincessero ad abbandonare la fede cristiana.
Nonostante i maltrattamenti ed i lunghi anni di carcere (secondo la leggenda rimase infatti rinchiuso 7 anni), Vito rimase fedele alle sue idee. Rimandato dunque a casa, il padre cercò di indurlo in tentazione con numerose donne, ma senza successo. Nel frattempo Vito aveva iniziato a compiere miracoli, e la sua fama di taumaturgo si era diffusa notevolmente.
Fuggito in Lucania insieme a Crescenzia e Modesto, i tre vennero catturati e nuovamente torturati, sino a trovare la morte nel 303.
Miracoli di San Vito
Numerosissimi i prodigi attribuiti al giovane Vito, soprattutto numerose guarigioni che gli valsero la fama di taumaturgo seppur ancora ragazzo. Si narra che guarì persino il figlio di Diocleziano stesso, affetto da epilessia. Gettato in un calderone di pece bollente durante le torture, ne uscì completamente indenne. Durante il viaggio verso la Basilicata, un'aquila si occupò di procurare nutrimento a lui ed a Crescenzia e Modesto. Gettato nella fossa dei leoni, questi si ammansirono leccandogli i piedi.
Emblema
Palma
Venerato da
Chiese che ammettono il culto dei santi
San Vito protettore e patrono
Protettore di ballerini, epilettici, calderai, malati di corea, sordi e muti. Protegge dai morsi di animali.
Patrono delle città di Aquilonia (AV), San Vito (SU), Noventa Vicentina (VI), Civate (LC), San Vito Lo Capo (TP), Sapri (SA), Mazara del Vallo (TP) e numerose altre località italiane. Patrono di Fiume (Croazia).
Martirologio romano
In Basilicata, san Vito, martire.
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