Nome e Titolo del Santo del Giorno
Santi Marcellino e Pietro (Marcellino, Pietro) - Martiri
Quando si festeggia Santi Marcellino e Pietro?
La ricorrenza in cui si celebra è il giorno 2 Giugno
Come si determina il Santo del giorno?
Onomastico del nome
Marcellino, Pietro
Vita ed opere
Marcellino e Pietro vissero nella Roma del III secolo. Erano rispettivamente un presbitero ed un esorcista, e caddero come moltissimi altri sotto la violenta persecuzione di Diocleziano. Arrestati nel 303, accusati per via della loro predicazione e delle dimostrazioni di fede, si rifiutarono di adorare gli idoli e rimasero fermi nelle loro convinzioni cristiane.
La loro storia ci è giunta attraverso le memorie di Papa Damaso (pontefice dal 366 al 384), il quale ne venne a conoscenza dalla testimonianza diretta del loro carnefice, in seguito convertito. Si narra che i due furono accompagnati in una foresta dopo essere stati duramente torturati.
Dovettero scavare con le loro stesse mani nel luogo dove sarebbero morti, allo scopo di non lasciare nessuna traccia e nessuna testimonianza del loro martirio. Le loro salme rimasero sepolte nel bosco fino a quando la pia matrona Lucilla, venuta a conoscenza della loro sorte, non li fece disseppellire e trasportare in un cimitero sulla via Labicana, dove sorse poi la basilica ad essi dedicata.
Miracoli di San Marcellino e San Pietro
La leggenda narra che il loro carceriere, Artemio, aveva una figlia posseduta dal demonio. Pietro gli promise che, se lui e la moglie si fossero convertiti, la figlia sarebbe immediatamente guarita. Artemio dunque seguì il consiglio dell'esorcista, la figlia guarì, ma in seguito tutta la famiglia venne perseguitata e martirizzata.
Emblema
Palma
Venerati da
Chiesa cattolica ed ortodossa
Santi Marcellino e Pietro protettore e patrono
Patroni delle città di Seligenstadt, Lausdomini, Piedimonte Matese, San Marcellino e Monteodorisio.
Santuario principale
Chiesa dei Santi Marcellino e Pietro, Roma
Martirologio romano
Santi martiri Marcellino, sacerdote, e Pietro, esorcista, che, come riporta il papa san Damaso, furono condannati a morte durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano; condotti tra i rovi sul luogo del supplizio, ebbero l’ordine di scavarsi il sepolcro con le proprie mani, perché i corpi rimanessero nascosti a tutti, ma la pia donna Lucilla diede degna sepoltura alle loro sante membra a Roma sulla via Labicana nel cimitero ad Duas Lauros.
Vedi tutti i santi del mese di Giugno 2024